Usiglian Del Vescovo
A oggi Usiglian del Vescovo si estende su circa 160 ettari dei quali 25 di vigneti su cui sorgono vigne di Sangiovese, Merlot, Cabernet sauvignon, Syrah, Petit verdot, Chardonnay e Viognier e 15 ettari di oliveti. Il suolo unico e la vicinanza al mar Tirreno rendono l’ambiente ottimale per la viticoltura. Le viti godono qui di condizioni particolari che conferiscono ai vini unicità ed eccezionale sapidità e freschezza. Al centro della Tenuta si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento anticamente l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà e dai quali traggono il nome i vigneti.
LA STORIA
Situata sulle dolci colline della Valdera, all’interno del comune di Palaia, Usiglian del Vescovo deve il suo nome alla contesa che ebbe luogo nell’XI secolo, e che vide come protagonisti il Vescovo di Pisa e quello di Lucca.
A quest’ultimo spettò il possesso di Palaia, mentre al suo rivale fu assegnata la proprietà del feudo di Usigliano; a tale epoca risale l’omonimo castello.
Nel corso dei secoli Usigliano ha mantenuto la sua identità di piccolo e operoso borgo agricolo. Oggi la tenuta si estende su circa 160 ettari dei quali circa 25 dedicati a vigneto e circa 15 a uliveto.
Al centro si colloca la villa di Usigliano, residenza padronale alla quale facevano riferimento l’insieme dei poderi e dei castelli disseminati nella proprietà, e dai quali traggono oggi il nome i vigneti di Usigliano.
Questi si ergono su terreni caratteristici per la fortissima presenza di sabbia e di fossili marini, a 250 metri sopra il livello del mare.
La loro posizione garantisce un microclima particolarmente favorevole ad una produzione vitivinicola di qualità. Le nostre viti godono quindi di un terroir particolare che conferisce sapidità e freschezza ai vini prodotti.
La filosofia aziendale
Usiglian del Vescovo incentra la sua produzione intorno a tre pilastri: è convintamente biologica, sicuramente etica e fortemente sostenibile. Ci prendiamo cura dei vigneti manualmente per garantire il livello occupazionale e per tenere sempre alta l’asticella della qualità, affidandoci ai metodi della tradizione, ma tenendo anche ben presente l’innovazione.
La nuova cantina rispecchia questa filosofia, proponendosi come un mix accurato tra tecnologie innovative e sapere antico. Oggi ci sentiamo custodi di questo territorio meraviglioso: per noi è un autentico privilegio.
BIO E SOSTENIBILITÀ
La nostra concezione di biologico? Prende forma attraverso la cura dei vigneti secondo i principi dell’agricoltura Bio. Significa che ci sforziamo di preservare la fertilità dei suoli, per i nostri vini e per le generazioni future che vivranno questa terra. Crediamo fortemente che nella biodiversità, così ricca ad Usiglian del Vescovo, si nasconda il segreto per produzioni buone, sane e giuste.
Oltre ai vigneti, curiamo anche i vini e la nostra immagine facendo ricorso a materiali il più possibile riciclati, riciclabili e sostenibili.